Programma, mattino Oussouye, arriveranno all’orfanotrofio alcuni bambini che aiutiamo, li potremo vedere e fotografare anche noi.
Roberto vuole anche tentare di sistemare un problema di scarico della lavatrice regalata dal nostro amico Maurizio, vuole anche controllare il filtro …
Noi proseguiremo per Ziguinchor, dove incontremo suor Paulette e padre Nicolas.
Flavia e Roberto mandano i loro omaggi ma preferiscono rimanere con i bimbi e, nel pomeriggio, tornare per un saluto a Cabrousse. Baciamo tutti i piccolini ma speriamo di rivederli ancora una volta, la sera. Domani purtroppo l’aereo ci aspetta!
Prima di arrivare a Ziguinchor ci fermiamo un attimo a casa della sorella di Domitilla per salutare e fotografare la piccola Marie Soleil e altri bimbi che aiutiamo in quella zona. Arrivati a destinazione ci intratteniamo piacevolmente con padre Nicolas. E’ bello parlare in italiano con lui! Nel tardo pomeriggio arriverà suor Paulette, con l’aiuto di padre Nicolas potremo parlare di tutti i nostri progetti e studiare “strategie” per cercare di migliorare il nostro e il loro lavoro. Spesso problemi linguistici e culturali generano qualche difficoltà. Arriva suor Paulette esuberante e sorridente come sempre, le mostriamo il calendario 2009, ride divertita scoprendosi “protagonista” del mese di Maggio.
Ci dobbiamo congedare, il buio sta arrivando e il viaggio di ritorno è lungo. Ormai grazie a padre Nicolas siamo riusciti a chiarire molte cose e sono un po’ più tranquilla, in futuro potremo contare anche sulla sua collaborazione.
E’ buio pesto quando ci fermiamo ad Oussouye per far scendere Georgette, non c’è più tempo per un altro salutino ai bambini.
Abbracciamo Georgette e Clementine, Georgette ci stupisce perché scoppia in un pianto disperato, ripete solo “mercì, mercì”. Capiamo: è sotto pressione per il problema della scuola, ci è grata per aver capito le sue ragioni e per il tentatvo di trovare un compromesso, anche se il buonsenso ci ha suggerito di sconsigliare il primo progetto. Abbracciandola le dico “Georgette, TU AVRAI UNA BELLA SCUOLA, sono sicura”. Intanto prego ….. Mi stringe più forte e tira fuori i regalini
Anche questa settimana è volata! Domitilla non sente ragioni, domani niente taxi, all’aeroporto ci accompagnerà lei.
In hotel Flavia mi racconta che a Cabrousse è venuto il papà della “petite Flavia”, la moglie deve avergli raccontato tutto e lui voleva conoscere la Flavia italiana. Hanno riso e scherzato “Sei più bella tu” – “No, è più bella tua figlia”. Meno male, questo episodio divertente da raccontare la sta aiutando a superare la malinconia dell’ultima sera!