5 x 1000

5 x 1000

Cari amici,

anche quest’anno è possibile devolvere il proprio 5×1000 alla nostra associazione e, per farlo, è sufficiente inserire il nostro codice fiscale 94603480156 nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi.

Come sapete, questo contributo economico è sempre stato molto importante per noi e lo è ancor di più ora che stiamo allargando i nostri orizzonti.

Le problematiche cui far fronte sono sempre tante, ma per il 2014 abbiamo deciso di concentrarci su alcune situazioni d’emergenza.

Innanzitutto è diventato prioritario fornire l’orfanotrofio di Oussouye di un proprio mezzo di trasporto in quanto le suore sono spesso in serie difficoltà nel muoversi;  purtroppo sono arrivati tanti nuovi bimbi piccolissimi, i quali si ammalano di frequente ed è indispensabile trasportarli nel più vicino ospedale attrezzato. In questo momento le suore sono costrette a ricorrere ai mezzi pubblici con la conseguenza di ritardi e disagi in generale, mettendo così a repentaglio anche la sicurezza del bambino, senza dimenticare che si trovano anche a dover sostenere in continuazione spese aggiuntive.

Il secondo intervento che vorremmo realizzare è la ristrutturazione della zona adibita a dormitorio dell’orfanotrofio di Kabrousse; infatti, le camere da letto dei bambini sono soltanto due, una per i maschi e una per le femmine e ciascuna contiene circa 20 posti letto. Gli stessi letti sono talmente vecchi che ormai la maggior parte sono stati eliminati, quindi molti bambini sono costretti a dormire in due per letto; i materassi sono rotti e usurati e non ci sono armadi né scaffalature per riporre i vestiti che mandiamo loro; il risultato di questo degrado è un ambiente disordinato, piccolo e soffocante. Inoltre, sarebbe opportuno risanare anche le pareti delle stanze e i bagni. Il nostro intento è, quindi, quello di trovare delle soluzioni alternative per ricavare almeno un’altra camera all’interno dell’orfanotrofio per aumentare lo spazio a disposizione oltre a quello di rinnovare l’arredamento.

Anche la scuola materna di Oussouye necessita di un’imbiancatura; non si tratta solo di una rinfrescata, ma dobbiamo sistemare i danni provocati dalle infiltrazioni d’acqua che si sono verificate nelle recenti stagioni delle piogge a causa di precipitazioni particolarmente abbondanti. Inoltre, dovremmo rifare la targa della scuola che, a causa di forti temporali, è caduta e si è rotta.

Rimane un ultimo progetto che per il momento è solo un sogno che sta prendendo forma nelle nostre menti e nei nostri cuori. Si tratta della costruzione di una piccolissima scuola nel villaggio in Guinea dove abbiamo edificato la Capanna di Franco. Nel corso degli ultimi viaggi abbiamo constato che in questo villaggio, che non aveva nemmeno l’acqua prima del nostro arrivo ed è tuttora sprovvisto di elettricità, i bambini sono praticamente tutti analfabeti. Per poter andare a scuola devono percorrere la stessa pista che percorrono le donne che vengono a partorire a Kabrousse, attraversare il fiume in piroga e raggiungere il primo villaggio di confine in Senegal. Qui c’è una maestra che in un edificio che definire fatiscente è poco, lotta per insegnare, pur essendo sprovvista di qualunque materiale didattico. Il nostro sogno è costruire anche solo una piccolissima scuola di sole 2 aule e pagare eventualmente un’insegnante che si presti ad insegnare lì.

La Capanna di Franco inaugurata durante il viaggio di marzo ora è funzionante, ma la nostra assistenza non finisce qui; le donne che ci lavoreranno hanno solo una formazione brevissima che necessita di completamento affinché siano in grado di affrontare anche le complicazioni in attesa dell’arrivo di aiuti dal Senegal. Pertanto, in futuro, sarà nostra premura offrire a queste donne una formazione ostetrica più specifica ed approfondita.

Questi sono i progetti che vorremmo realizzare nel prossimo futuro e che riusciremo a portare a termine anche grazie ai fondi che riceveremo dal 5×1000.

Grazie di cuore a tutti!