Sono la più piccolina della spedizione ma voglio dire la mia anch’io!
Ho 13 anni e fino all’ultimo momento sono stata indecisa se partire o meno con la mia famiglia. Quanti dubbi, quante paure e quante domande mi ponevo! “Come me la caverò con i bimbi”, non parlo francese salvo quel poco che sto studiando (male per la verità) a scuola. “Sarò all’altezza della situazione?” … Ma la voglia di provare e la curiosità sono state più forti delle mie insicurezze,così sono partita! Con il gruppo “GRANDI” mi sono trovata subito a mio agio, mi coinvolgevano in tutto quello che facevano, tutti ascoltavano le mie opinioni e mi sopportavano quando...
Leggi di più… Tutti insieme appassionatamente
Desidero dire qualcosa riguardo a questo mio quarto viaggio in Senegal. Che gioia, questa volta, poter partire con la mia famiglia e con degli amici carissimi. Per me, che mi definisco un Presidente Pulcino, è stato un sollievo potermi appoggiare al braccio forte di mio padre nei momenti di stanchezza, parlare con mia madre in quelli di dubbio ed abbracciare la mia sorellina quando la sera, tornati in albergo, il pensiero correva a tutti i bimbi dell’ orfanotrofio. Che emozione poter assistere all’entusiasmo di Giovanni, Franca e Giulia al loro primo viaggio. Giovanni è pura forza della...
Leggi di piùGrazie, SPIRITO
Ultimo giorno, non ci vogliamo pensare. Le valigie sono pronte e vengono portate all’aereoporto. Ma ci resta un velo di malinconia, Gianandrea e Luisella non hanno più rivisto Clementine ed i bimbi, dal giorno in cui si sono ammalati. Se ci fosse il tempo prenderebbero un taxi e correrebbero a Oussouye a salutare tutto l’orfanotrofio. Ma non è possibile, dobbiamo essere in aeroporto per le ore 13,00. Chiamo Clementine al telefono e le mando il saluto di tutti noi, mentre nel piazzaletto della reception attendiamo, con tutti gli altri ospiti dell’albergo, l’ora di trasferirci in...
Leggi di piùFinalmente… Irene
Finalmente Gianandrea e Luisella in simbiosi sono sfebbrati e possono venire con noi all’orfanotrofio di Kabrousse. Oggi inizia la scuola e possiamo vedere tutti i bambini che frequentano le elementari, fra i quali Suor Martine ci segnalerà i più bisognosi, che proporremo in Italia per le adozioni. Tutti prendono un taxi tranne io che preferisco fare una passeggiata a piedi, tra la gente del villaggio che riprende a lavorare dopo la pausa delle feste natalizie/tabaskinizie. Ma appena giunto all’orfanotrofio, Gianandrea mi comunica che ha dimenticato in albergo la cinepresa e gli...
Leggi di piùVisita all’isola di Carabane
Oggi Clementine vuole farci un regalo: visita all’isola di Carabane sul fiume Casamance. Tutti pronti per partire ma capita l’imprevisto, Gianandrea ha 39 di febbre. Deve rinunciare al viaggio e Luisella rimane con lui. “Peccato, ci racconterete al ritorno” ci salutano amaramente. Solito taxi, solita strada, questa volta però lungo il tragitto troviamo molte interruzioni per lavori. L’autista ci spiega che stanno lavorando per asfaltare la strada e sembra che siano decisi a farlo in modo spedito, visto l’ingente impiego di mezzi. “Come mai si sono mossi cosi...
Leggi di piùUn giorno con Padre Nicolas
I giorni passano, ma ci restano ancora molte di cose da fare. Ci rendiamo conto che una settimana è poca per riuscire a fare tutto, ma sappiamo di potercela fare. Oggi abbiamo tre obiettivi: consegnare un pacco regalo a Lazarre, un ragazzino che abita in uno sperduto villaggio non molto lontano, andare di nuovo da Martine per accordarci su vari punti e visitare il seminario di padre Nicolas. E’ venuto il momento di dividerci i compiti: Gianandrea, Cristina ed io andremo con Nicolas e Clementine a Ziguinchor, mentre il resto della truppa si recherà a Djambering da Lazarre e a Kabrousse da...
Leggi di piùUn giorno davvero speciale
Suor Clementine ha organizzato una vera e propria festa in nostro onore. Si è preoccupata di trovarci un taxi e, sempre a causa della carenza di mezzi, lo ha trovato a Ziguinchor. Come dire: da Milano chiami un taxi per Monza che arriva a prenderti da Brescia. Ziguinchor, il capoluogo della regione della Casamance, è infatti a 80 Km di distanza che, con queste strade, significa due ore di tragitto. Percorriamo la solita strada polverosa, ma questa volta guardiamo il paesaggio con occhi diversi. Acqua, paludi, palme, baobab e ancora acqua. E’ la “Terra di mezzo” tra l’Africa...
Leggi di piùVisita all’orfanotrofio di Kabrousse
Oggi visiteremo l’orfanotrofio di Kabrousse dove opera Suor Martine. Di taxi non se ne trovano in quanto è la festa musulmana del “montone” (Festa del Tabaskin) e tutti si spostano tra i villaggi per riunirsi a pranzo con parenti e amici. Ci faremo una bella camminata di 3 Km, peccato che avevamo previsto di portarci 5 valigie di materiale umanitario per Suor Martine! Se la mia teoria sullo SPIRITO dell’Africa funziona, qualche santo provvederà. La passeggiata lungo la strada che porta a Kabrousse è piacevolissima; tutti ci salutano con i loro kasumai (“come va?” usato...
Leggi di piùVisita all’orfanotrofio di Suor Clementine
Sveglia all’alba. Indossiamo tutti la maglietta dell’associazione (modello nero, quello delle occasioni ufficiali) e ci sgroppiamo le nostre 15 valigie fino alla strada. Suor Clementine ha organizzato il trasporto delle valigie del materiale con un furgone di un prete di sua conoscenza. Per noi invece è stato chiamato un…“taxi”. Per avere un’idea di cosa si intende per “taxi”: prendete da uno sfascia-carrozze un’auto di 20 anni fa incidentata, togliete gli specchietti retrovisori, le manopole per i vetri, metà del cruscotto, date una bella martellata al parabrezza,...
Leggi di piùCosì inizia la nostra avventura…
Partenza da Milano per Cap Skirring, via Dakar; arrivo alle ore 15,30. Grande emozione, ma anche grande preoccupazione. Primo dubbio: saranno arrivate tutte le nostre 15 valigie (250 kg) di materiale umanitario? Avremo dei problemi alla dogana? La fortuna ci assiste e tutto il materiale passa al controllo senza problemi: lo SPIRITO ha colpito per la prima volta! Carichiamo tutto il materiale su una specie di pullman/camion/fuoristrada e partiamo per l’albergo. All’arrivo abbiamo la prima sorpresa: Suor Clementine e Jean Pierre ci aspettano al nostro arrivo. Baci e calorosi...
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