Resoconto lavori eseguiti

Pubblicato il 30 maggio 2011 in News

Resoconto lavori eseguiti

Cari amici,

eccoci a voi con qualche foto dei momenti tra i più toccanti durante la festa per l’inaugurazione della scuola materna donata da Amico Senegal e dalla ditta Flou.
Come immaginerete fortissime emozioni, tanta musica, tante danze e, soprattutto … tanti bambini!
Per il resto abbiamo cercato di svolgere i compiti che avevamo in programma.
Appena arrivati abbiamo voluto visionare la scuola prima dell’inaugurazione per accertarci che i lavori fossero stati completati nel migliore dei modi; avendo riscontrato qualche difettuccio (crepe di assestamento etc.) abbiamo concordato e firmato con l’impresa la sistemazione.
A me, Tania, Fabiana e Maretta è stato affidato il compito di fotografare i circa 360 bambini che ricevono un sostegno. Abbiamo così dovuto fare spola tra i due villaggi di Oussouye e Kabrousse. Un grazie di cuore dunque al mitico vecchio fiorino …
Antonella e Luisa hanno trascorso praticamente una settimana nel dispensario per il consueto lavoro di smistamento e sistemazione dei farmaci, prevalentemente francesi, che vengono lasciati dai turisti. Naturalmente nei momenti critici i due “gruppi” sono accorsi in reciproco soccorso. Maretta, farmacista, ha dovuto fare la spola tra le liste dei sostegni e … i farmaci, lo stesso Fabiana data la sua ottima conoscenza di francese.
Tania,  “fotografa ufficiale”, non ha mai potuto lasciare il suo posto, sempre per il discorso della conoscenza perfetta della lingua; tenete conto che le macchine fotografiche mettono seriamente a disagio i bimbi … specialmente i più piccini, vi assicuro che il lavoro non è semplice, anche perché quando prendono un po’ di confidenza scambiano il nostro affannarci per un nuovo gioco e tornano sperando di ripetere l’esperimento. Cerchiamo di accontentarli e inevitabilmente si crea confusione … ecco perché contiamo sulla vostra comprensione se non tutti riceveranno la foto …
Abbiamo inoltre fotografato altri bimbi che ci sono stati segnalati e che si trovano in situazioni di grande bisogno.
Gli uomini hanno riscontrato qualche piccolo problema sorto nell’impianto idraulico e si sono impegnati per trovare un’immediata soluzione; si sono inoltre occupati della valutazione dello stato delle fosse biologiche e del problema smaltimento delle acque scure. Emilio si è occupato di fotografare il lavoro svolto fino a questo momento.
Tutti insieme abbiamo preparato, con le due suore responsabili degli orfanotrofi di Oussouye e Kabrousse, una lunga lista di generi alimentari e farmaci necessari. Viaggio a Ziguinchor per gli acquisti … operazione contrattazione prezzi, della durata di qualche ora, lasciata alle due suore … Pagata la merce per 1400 euro, donazioni ricevute da due benefattori proprio per questo scopo. In quest’occasione abbiamo potuto verificare quanto potrebbe costare un kit alimentare giornaliero per ogni bimbo, stabilita la cifra di circa 1 euro. Emilio si è occupato della foto del kit.

Baye sempre presente come “autista” e interprete.
Abbiamo riempito due fiorini e, una volta scaricata, la merce è stata equamente divisa, secondo le diverse necessità, tra le due strutture.
Abbiamo visionato la merce appena arrivata con il container; abbiamo fatto indossare vestiti e scarpe, quando possibile, donati dalla ditta Prenatal ai bambini dei due orfanotrofi, alle mamme e ai neonati della maternità … Fotografati tutti in Prenatal Style!!! Abbiamo imparato che, per andare in Chiesa, le bambine possono stare in prendisole ma i maschietti devono portare pantaloni rigorosamente lunghi … ricominciare da capo! Questo lavoro ha significato un allegro ma faticoso rovistare negli scatoloni per qualche ora, con l’intento di trovare taglie e abbinamenti …
Abbiamo distribuito ai bambini più grandi dell’orfanotrofio di Kabrousse i libri dialetto milanese/francese donati dal nostro amico Simone Milesi. Divertentissimo filmare i bambini mentre leggevano le poesie in milanese che, grazie alla traduzione, finalmente riuscivano a comprendere.
Abbiamo discusso a lungo con suor Domitilla per il futuro progetto della ristrutturazione della maternità. Abbiamo convenuto che, grazie anche ai lavori eseguiti fino a questo momento, imbiancatura e sistemazione dell’impianto elettrico, il vero problema non è una ristrutturazione, il problema è lo spazio insufficiente. Trovandoci sul confine della Guinea Bissau – dove la situazione è veramente disperata – spessissimo la nostra piccola maternità accoglie le mamme che laggiù al momento del parto si rendono conto che ci potrebbero essere complicazioni. Queste donne si mettono in cammino e a volte, per guadagnare tempo, attraversano anche campi minati … Troppo spesso, suor Domitilla, dopo averle sistemate in tutti gli spazi possibili, è costretta a mettere materassi per terra.
A questo punto, il gruppo degli uomini ha ispezionato i vecchi muri per verificare la possibilità di un ampliamento. Troppo vecchi … meglio non toccare niente … Unica soluzione, costruire, accanto a quella esistente, un’altra piccola struttura uguale, in questo modo sarebbe possibile raddoppiare i posti letto. Abbiamo chiesto a Domitilla di farci avere un piccolo progetto e un preventivo.
Abbiamo inoltre richiesto alle due suore di segnalarci di cosa potrebbero avere più necessità in vista della prossima spedizione, per evitare materiale in eccedenza con costi gravosi per l’associazione.
Avevamo in mente mille altre cose ma … il tempo, come sempre, è volato e gli imprevisti non sono mancati. Tutti, ma proprio tutti sono stati grandissimi, incredibile come una squadra laggiù riesca ad affiatarsi fin dal primo momento. Incredibile come tutti rientrino già progettando quando tornare … Un immenso grazie dunque ai ragazzi di tutte le età della squadra 2011!!!
Grazie a tutti di avermi seguita fin qui …
A presto

Luisella