AMICOSENEGAL ALSO CAN!

Pubblicato il 23 dicembre 2010 in News

AMICOSENEGAL  ALSO CAN!

AMICOSENEGAL organizza a Singapore il primo evento ‘internazionale’

MAKAN CHRISTMAS DINNER (Cena di Natale ‘MAKAN’).

Grande partecipazione, supporto e voglia di stare insieme all’insegna di un motivo solidale: cibo e acqua per i piccoli amici senegalesi.

Un grande grazie agli amici vogatori della squadra di Dragonboat ‘German Dragons Singapore’ (www.germandragons.sg)

 

AMICOSENEGAL organizes its first ‘international’ event, in Singapore:

MAKAN CHRISTMAS DINNER

Great attendance, support and wish to get together for a serious reason: water and food to little Senegalese friends.

A huge thank to team members of the Dragonboat team German Dragons Singapore (www.germandragons.sg)

 

Ciao, il mio nome è Cristina!

Forse qualcuno di voi mi conosce molto bene gia’ da quando giocavamo a pettinar le bambole, qualcuno deve avermi vista negli ultimi anni solo in qualche foto dei calendari chiedendosi dove fossi finita, qualcun altro invece mi conosce meglio come la German Dragons pasta-girl…

Bhe’ la mia storia in breve e’ che nel 2008 ho deciso di andare a far ricerca nel paese dei balocchi della scienza. Il mio biglietto di sola andata indicava: Milano Malpensa – Changi airport, Singapore.
Singapore? Non conosco una sola persona che parlando di Singapore per la prima volta fosse in grado di definirne correttamente geografia, lingua e popolazione.
Ma forse descriverlo non servirebbe, bisogna solo viverlo…. un po’ come l’Africa, no?

Eppure quante volte mi sono ritrovata a confrontare queste due realta’, Asia e Africa, cosi opposte e a loro volta diverse dalla nostra di Europei.

Come ho detto, di paese dei balocchi si tratta e dato che non voglio essere Pinocchio vi dirò che qualcuno ciuchino diventa. Ma quello che ho imparato in questo paese straordinario è che ti offre possibilità infinite di conoscere gente da ogni dove e di sperimentare l’incontro con centinaia di culture di cui non conoscevi nemmeno l’esistenza. Ma soprattutto di sfatare tanti luoghi comuni!

Quindi un giorno mi sono decisa, e mi sono detta: « facciamolo questo esperimento! ».

Il mio esperimento era di portare la storia di AMICOSENEGAL a Singapore: « let’s try! »

Partire da zero non e’ facile e la disillusione è dietro l’angolo, ma l’occasione di coinvolgere i miei amici e compagni dei German Dragons con un buon pretesto si presenta propizia.

Vi svelo un trucco: ovunque andiate nel mondo c’è una sola cosa di cui tutti hanno bisogno e tutti accoglieranno con grande entusiasmo: il cibo e la buona cucina!

E vi svelo un altro trucco: ovunque andiate oltralpe e oltre mare se siete Italiani e sapete cucinare due spaghetti sarete cmq accolti come i grandi chef!

A Singapore si trovano pietanze da ogni dove dell’Asia e del mondo e in ogni angolo della città troverete una parola imperante: makan! in malese, ‘cibo’.

E cosi inizia il mio esperimento per AMICOSENEGAL con gli abitanti di Singapore (locali e non) con un trucco: prenderli per la gola!

L’idea: una cena, internazionale, dove ciascuno possa portare un piatto tipico del proprio paese.

Il nome: MAKAN, acronimo di ‘making available to kids annual nutrition’ (rendere disponibile ai bambini nutrizione per tutto l’anno), per ricordare a tutti che il cibo e’ diritto di tutti nel mondo.

Il menu che ne viene fuori e’ fantastico: antipasti di verdure cinesi, pasticcio di patate ebraico, zuppa malese, torta salata francese, risotto alla milanese, fagiolini giapponesi, dessert indiano e olandese, piu’ pandoro! Preparo due cassette per le donazioni, foto e volantini per informare. Tra un assaggio e l’altro la gente si incuriosisce, chiede e AMICOSENEGAL diventa international!

Arrivano le prime donazioni per il progetto Makan e Drop by Drop (per sistemare il pozzo di Kabrousse). Tutti desiderano dare acqua e cibo per i nostri bimbi dai grandi occhioni neri.

Le donazioni sono un buon inizio, ma come dice la Franci l’importante è seminare e il resto arriva con lo Spirito. E lo Spirito mi porta una persona formidabile, la mitica Mathilda, Singaporese DOC, che con il suo entusiasmo da rock star mi scrive una mail il giorno successivo con un mare di idee, e l’obiettivo di creare un posticino per le donazioni nelle successive due o tre feste prima di Natale.

Esperimento riuscito.

Singapore (da Singa-pura) significa ‘citta’ del leone’, e chiunque si sia sparato almeno una volta nella vita un paio di documentari della National Geographic puntualmente si chiede, «ma che c’ azzecca un leone a Singapore che è la patria di Sandokan e delle tigri della Malesia?»

Bhe, oggi con un po’ di fantasia penso:

« Forse un po’ d’Africa in giardino c’è anche lì »

 

 

Hi, my name is Cristina!

Perhaps somebody of you knows me very well since the time we used to play with our dolls together. Someone saw only my photo in our Amicosenegal-calendar, and still wonders where I have been so far. Someone else instead knows me as the German Dragons pasta-girl.

Well, briefly this is my story. In 2008, I decided to move in the Wonderland of Science, my one-way ticket said: Milano Malpensa -  Changi airport, Singapore.

Singapore? I don’t know any person able to define geography, language and population of Singapore, while talking about it for the first time.

Most probably, Singapore cannot be described, you must just live it, a bit like Africa, isn’t it?

Many times I tried to compare Asia and Africa, two opposite realities, also different than my reality, Europe.

As I said, Singapore is a Wonderland and, as Alice found out, Wonderland can be a weird place, with positive and negative sides. However, this amazing country offers you countless opportunities to meet people from everywhere and experience hundreds of different cultures you were not aware about before. And most importantly, you learn how to move away from stereotypes!

Therefore, one day I eventually decided: ‘let’s do this experiment!’

My experiment was to bring the story of AMICOSENEGAL to Singapore.

When you start from zero, it is tough and the disillusion is behind the corner. But I had got a perfect opportunity to involve my friends and teammates from German Dragons.

I am telling you a trick: everywhere you go in the world, there is something everybody needs and everybody likes: good food!

And, here the second trick: if you are Italian, good enough to cook spaghetti, everybody will praise you as a Chef!

In Singapore you can find yummy food from every part of Asia and the world, and behind each street-corner you will hear the word: makan, ‘food’ in Malay.

Thus, my experiment for AMICOSENEGAL in Singapore started with a trick: a delicious makan temptation!

Idea: an international dinner, where everyone should bring along a traditional dish of his/her country of origin.

Name: MAKAN, acronym for ‘making available to kids annual nutrition’, to remind people that food is a right for everybody in this world.

The final menu is amazing: Chinese veggie starters, Jewish kugel, Italian risotto, Malay soup, French quiches, Japanese beans, Indian kesari, Dutch poffertjes and pandoro! Tasting here and there, people started to get curious and interested: AMICOSENEGAL became international! I received the first donations for MAKAN and Drop by Drop projects (to build a water pump in Kabrousse). Everybody wished to give water and food to our deep-black-eyes-kids.

Donations were a good starting point, but, like Franci says, the important part is to seed. The rest comes later thanks to the African Spirit. And the African Spirit brings me the legendary certified-Singaporean Mathilda!  Our team rock star writes me an enthusiastic e-mail full of ideas. Thanks to her in the following Christmas parties a space was dedicated to AMICOSENEGAL to collect donations.

Successful experiment.

Singapore (from Singa-pura) means  ‘city of the lion’, and who knows a bit National Geographic programs would wonder ‘what-the-hell is a lion doing in Asia?’

Well, today, with a bit of imagination I think: “Perhaps, Africa in Singapore also can.”