Sono ancora la più piccola della spedizione

Pubblicato il 28 luglio 2009 in Testimonianze

Questa volta la mia avventura è iniziata il giorno di Natale, quando i miei genitori mi hanno fatto un regalo meraviglioso e del tutto inaspettato, mi hanno “proposto” , ridendo, di intraprendere questo viaggio con loro. Questa volta però avrei avuto un incarico preciso che, pur piccolo, mi avrebbe resa parte integrante della squadra. Solo al pensiero di rivedere le suore e i bambini con i quali avevo giocato due anni prima, il cuore cominciava a battere più forte.

Quest’esperienza mi ha regalato grandi emozioni, soddisfazioni  e ….. un nuovo amico, Roberto, il mio socio di avventure! Roberto infatti ha la rara capacità di saper “essere un bambino” rinchiuso in un corpo adulto, una qualità che, a mio parere, lo rende una persona straordinaria!

Il primo giorno, all’orfanotrofio di Oussouye, che emozione! I bambini ci correvano incontro gridando “alulum, alulum”. Tra tutti quei visini, ripensando alle foto viste a casa, ne ho riconosciuto subito uno … ma si, certo, era la piccola Serena! L’avevo tenuta tra le braccia quando aveva solo due mesi, che meraviglia vederla correre, ridere e giocare con gli altri bambini.

Il secondo giorno, all’orfanotrofio di Cabrousse, la prima bambina che ho riconosciuto è stata la dolce Kadidiatou, quanti ricordi, avevo giocato tanto con lei! Non era molto cambiata, il visino, lo sguardo e il sorriso erano rimasti gli stessi.

Una delle tante emozioni provate è stata quella di conoscere la piccola Flavia africana. Sarà sciocco ma ho sentito che questa bimba faceva parte di me, forse perché portiamo lo stesso nome, forse perché nel suo sguardo curioso e dubbioso mi ci sono ritrovata, non so bene quale sia il motivo ma è entrata nel mio cuore in un modo tutto particolare.

Questi bambini con il loro sorriso semplice e spontaneo hanno la capacità di farti sentire a casa, un componente di un’immensa famiglia. Ho trovato “parenti “ che non credevo di avere. Una “tante”,suor Domitilla. Una “ gran soeur”, suor Georgette. Una “gran cousine”, Evelyn. Una “mamì”, suor Denise. E tanti tanti fratellini e sorelline…..

La settimana è volata, che tristezza ripartire! Ma so che tornerò, non so quando, i viaggi costano …. Noi siamo in 5, io sono la più giovane e gli altri saranno più utili di me …. Ma tornerò, dopotutto, la mia nuova famiglia mi aspetta!

SALUT A TOUT LE MONDE !

Flavia