La forza dell’amore oltre i confini della sofferenza

Pubblicato il 31 marzo 2009 in Testimonianze

Ciao a tutti,
anche quest’anno abbiamo potuto avere la gioia di vedere realizzati quelli che, a mio parere sono degli splendidi calendari. Protagoniste le fotografie dei nostri viaggi, gli sguardi, i sorrisi, la quotidianità dei “nostri” bambini, delle “nostre” suore, del “nostro” Senegal e di chi come noi ha avuto la fortuna di vivere un’esperienza tanto profonda da riuscire a toccare l’anima, attribuendo un senso diverso alla propria vita.
Autore di questo nuovo “capolavoro” il nostro mitico Simone che con il calendario ha espresso tutta la sua bravura, creatività e sensibilità. GRAZIE !
Come sempre, abbiamo potuto contare sul preziosissimo aiuto di amici e conoscenti che hanno pubblicizzato ed acquistato i calendari. Tra i tanti però, c’è una persona davvero speciale, che mi sta molto a cuore. Rosi, attivissima, sempre disponibile a darci una mano è una volontaria dell’HOSPICE (centro per malati terminali) e ci ha raccontato un’esperienza talmente toccante che desidero condividerla con tutti.
Una donna giovane e gravemente malata, ricoverata presso la struttura dove Rosi offre il suo aiuto, ha voluto il nostro calendario, ha avuto la forza di commuoversi davanti a ciò che vedeva. A colpirla particolarmente la fotografia di una bimba sul mese di Dicembre. Rosi le ha detto di aprire il calendario su Gennaio ma lei ha risposto che voleva godersi quella bimba fin che poteva. Poi la signora le ha chiesto altri calendari, pur non potendo uscire desiderava poter fare dei regali per Natale, che fossero belli e preziosi perché solidarietà verso bimbi bisognosi. Siamo riusciti a farglieli avere e qualche giorno dopo questa donna straordinaria è mancata.
Il mistero della morte lascia sempre un senso di grande smarrimento, la percezione di un vuoto incolmabile, l’idea che possa essere la fine di tutto ma ripensando a quest’esperienza sono convinta che la signora ci abbia dato un autentico insegnamento su ciò che significa amare profondamente la vita in un’ottica di attenzione all’altro. In un momento di immenso dolore ,senza via d’uscita, ha saputo andare oltre se stessa e regalarci un messaggio di speranza che è più vivo che mai e resterà sempre. GRAZIE ! Guardando la bimba di Dicembre mi piace pensare che in qualche modo possa aver reso più dolce una sofferenza e che in un certo senso abbia accompagnato questa donna verso una forma di serenità. Di una cosa però sono sicura, in quella bimba rivivrò sempre questa esperienza d’amore. Voglio ringraziare infinitamente Rosi per aver condiviso con noi questo vissuto così personale e toccante, rendendoci partecipi delle sue emozioni. GRAZIE Rosi per essere come sei, per tutto quello che hai fatto e che continui a fare per noi e per molti altri.

Ti voglio bene
Francesca