Sono la più piccolina della spedizione ma voglio dire la mia anch’io!

Pubblicato il 4 febbraio 2007 in Testimonianze

Ho 13 anni e fino all’ultimo momento sono stata indecisa se partire o meno con la mia famiglia.
Quanti dubbi, quante paure e quante domande mi ponevo!
“Come me la caverò con i bimbi”, non parlo francese salvo quel poco che sto studiando (male per la verità) a scuola. “Sarò all’altezza della situazione?” … Ma la voglia di provare e la curiosità sono state più forti delle mie insicurezze,così sono partita!
Con il gruppo “GRANDI” mi sono trovata subito a mio agio, mi coinvolgevano in tutto quello che facevano, tutti ascoltavano le mie opinioni e mi sopportavano quando avevo paura o ero stanca.
Sono entrata nel gruppo delle ragazze. In camera eravamo in quattro: io, mia sorella Francesca, Cristina e Giulia, e con loro cominciavo a sentirmi più grande.
Appena arrivati all’orfanotrofio sono stata accolta dai bambini con grandi sorrisi e manifestazioni d’affetto, tutti volevano saltarmi in braccio o giocare a turno con me, non chiedevano altro.
Cominciavo a sentirmi a mio agio, di minuto in minuto prendevo più sicurezza, ero emozionata e felice.
Osservavo le ragazze più grandi occuparsi dei piccoli, li lavavano, li cambiavano, li accudivano con amore.
Mi è venuto spontaneo imitarle, loro mi ringraziavano ”mercì,mercì “e sorridevano, in certi momenti mi sono sentita una di loro.
Quando penso a come viviamo noi ragazzine in Italia mi vergogno un po’!
Questa vacanza, se così si può definire, mi ha fatta crescere ed apprezzare veramente quello che ho.
Intendiamoci, non ho solo “lavorato”, mi sono anche divertita a coccolare i piccoli, a giocare a palla ed imparare un po’a fare le treccine con le più grandi.
Un giorno, in una maternità, una mamma mi ha messo in braccio il suo bambino nato da poche ore. Che emozione e che paura di lasciarlo cadere!
Il tempo è volato e quando ho salutato suor Clementine, la piccola Serena di due mesi e gli altri bambini ho pianto tutte le mie lacrime.
Vorrei tornare il prima possibile ma so che questi viaggi costano e avrò pazienza.
Auguro a tutti di poter vivere un esperienza come la mia.